Stila@the Punk Bar #1: Never Mind Saper Spinare la Birra

Sto battendo i denti nelle viuzze ancora deserte di Golden Gai. L'uomo che aspetto è in ritardo.

Agosto 2010.
Non ricordo quale notte, ma una delle ultime. Era qualcosa come le 5 di mattina e quelle che erano state bambole dall'aspetto perfetto la sera prima stavano trascinando i loro tacchi rotti verso la stazione, con il trucco colante e i finti boccoli sgonfi. Non so come ci sia finita, ma non avevo idea di dove mi trovassi: gli edifici minuscoli e sgangherati, i cartelli in inglese ridicolo e le porte colorate, i tubi arrugginiti e le insegne spente, tutto deserto. Alla fine di un vicoletto buio mi ricordo che c'era un poster dei Sex Pistols, Never Mind the Bollocks, sulla porta di un bar.

Febbraio 2013.
Aspetto impaziente appoggiata alla porta del bar, guardando a destra e a sinistra a intervalli regolari perché non so da che parte arriverà. Avevo paura di perdermi a venire qui, quindi sono partita in super anticipo, e infatti mi sono persa un paio di volte prima di arrivare. Continuo a distrarmi e il mio sguardo cade sulle insegne ancora spente, sulle porte stilose, sui condotti di ventilazione appesi ai muri, sulle finestrelle minuscole.
L'Uomo Con La Cresta sbuca da dietro l'angolo. E' inconfondibile con la sua corporatura massiccia e il passo pesante, il giubbotto di pelle, i jeans cascanti e le all star consumate. Mi saluta, apre il bar e mi fa strada. Prima di entrare lancio un'occhiata distratta al poster scolorito dei Sex Pistols.

Non ho mai lavorato in un bar, né in Italia né in Giappone né da alcun'altra parte. Lui mi mostra come pulire il pavimento e il bagno e io mi metto al lavoro metre lui traffica con il computer. Sussulto quando parte della musica OI! a palla. Mi mostra come pulire il bancone, dove mettere il cartello, come contare i soldi (io no matematica, aiuto) e varie altre cose. Siamo pronti ad aprire. Lui alza il volume e si siede al bancone. E' ufficialmente iniziato il mio primo giorno da barista.

Arriva il primo cliente. Irasshaimase. Costui è colui che d'ora in poi chiamerò affettuosamente il mio salaryman e che, essendo un habitué, si è prestato come cliente-tutorial. Risponde al nome di Inoue.

Lezione numero uno: Inoue-san beve sempre e comunque Zubrowka on the rocks.



Peccato che io non abbia idea di che cosa sia. Ah, è una vodka. Con un filo d'erba dentro. Ok. Tenga signor Inoue-san, le ho versato la Zub-cosa.

Lezione numero due: nel nostro bar i clienti possono fare richieste musicali.
Dopo aver servito da bere chiedi al cliente se vuole ascoltare qualcosa in particolare e dagli la lista dei gruppi.
L'Uomo Con la Cresta incita Inoue-san a guardare la lista e richiedere qualcosa. Lui ride e la prende in mano (in seguito scopro che i clienti abituali non guardano la lista, perché noi sappiamo già che gruppi ascoltano. I gruppi preferiti di Inoue-san sono Ramones, Buzzcocks e Bloodthirsty Butchers).
Questa volta non c'è nessun problema, penso io. La musica è il mio forte. Non ti deluderò Uomo Con la Cresta.
Mio salaryman: "Mmm... ok, allora mettimi *@##@\"
Io: "(・:゚д゚:・) ahem, come prego?"
Mio salaryman: "Ho detto Kr***shu"
Io: "(@_@)"
Uomo Con la Cresta: "Ha detto KURASSHU"
Io: "Ah, ok. Kurasshu. Sì, subito. Sarà una punk band giapponese, immagino. Ora li cerco. Kurasshu, Kurasshu, Kurassh... aspetta un attimo. Kura... Cra... Cla...

...Mi scusi ma intendeva forse i Clash?

Mio salaryman+Uomo Con la Cresta: "Sì!!"

*stonk* Stila cade a terra.

Da questo momento in poi imparo che ogni volta che un giapponese richiederà un gruppo straniero, dovrò fare la conversione Katakana-Inglese per capire che cosa vuole ascoltare. Qui sotto un piccolo estratto dal vocabolario Treccani Punk di Stila:

Kurasshu → Clash
Sekkusu Pisutorusu → Sex Pistols
Ramonzu → Ramones
Dabiddo Boui → David Bowie
Suuji → Siouxie (and the banshees)

Mentre comincio a prendere appunti per la futura creazione del Treccani, un altro cliente fa la sua apparizione e ordina una birra.

Lezione numero tre: come si spina la birra
Ok, qui so già che i vari mastri birrai che sono tra i miei spettatori mi prenderanno immensamente per il culo, ma all'inizio non ero assolutamente capace di spinare la birra. La mia prima esperienza è andata più o meno così:
"Inclina il bicchiere in questo modo e poi raddrizzalo lentamente mentre spini, in questo modo non esce troppa schiuma". Ok capito. Ora prova tu. Ok nessun problema.

*Stila prova a spinare la birra*

Fatto. E' tutta schiuma signor Uomo Con La Cresta.
Dopo il quinto tentativo capisco che la spina non mi riconosce ancora come leader, mi giro a guardarlo e dico scusa, ti sto facendo fuori tutta la birra, ma lui ride e si allunga per spinarla lui. Che cosa faccio con la birra venuta male? Bevila se vuoi, mi dice, sempre ridendo. Anche il al cliente assetato sfugge un ghigno.
Vabé, almeno il fattore intrattenimento c'è.

Lezione numero quattro: scrivi quello che i clienti ordinano e il relativo prezzo sul blocchetto. Per contare i drink si usa un sistema a gruppi di 5 simile al nostro dove si fanno quattro righe verticali e una orizzontale, come quando si contano i giorni in prigione. In Giappone però invece delle linee si disegna un tratto di questo kanji: 正

Dopo un altro paio di birre e 15 bicchieri di schiuma, il secondo cliente mi saluta. Gli faccio il conto (io no contare yen, aiuto) e il resto della serata passa relativamente tranquillo, imparando come fare gin&tonic (va beh, a questo ci arrivavo anche da sola), highball e altre cose. Riesco perfino a fare conversazione con qualche cliente, anche se il mio livello di giapponese non è ancora abbastanza alto per capire che cosa sta dicendo uno mezzo ubriaco sopra ai Dead Kennedys a volume 81. Ma c'è tempo. A mezzanotte l'Uomo Con la Cresta mi dà il cambio. Per oggi hai imparato abbastanza, ci vediamo questo sabato.

Ero in Giappone da un mese. 
Lui è Thor, e io lavoro all'Hair Of The Dogs di Golden Gai.



6 rockers:

  1. Bel post cugi *_* ero anch'io lì con te a spinare birra per la prima volta!
    Ah. DABIDDO BOUI? ROTFL.

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    1. Grazie cugi! Eh sì, la pronuncia giapponese non perdona T_T

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  2. bellissimo anche questo post! checculo me ne sono beccati due spettacolari in un giorno ( si , ero in ritardo).

    Dabiddo Boui → David Bowie .. qui mi sono piegato in due!
    Ah, cosa vuol dire : 正 ?
    ciao bionda

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    Risposte
    1. David Bowie è uno dei miei preferiti.
      正 significa "corretto"
      Ciao e sempre grazie dei commenti!

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